Pensione di reversibilità e pensione indiretta 2021
La pensione di reversibilità e la pensione indiretta 2021 sono dei trattamenti pensionistici riconosciuti in caso di decesso del pensionato (in questo caso si tratta di pensione di reversibilità) o dell’assicurato (si parla di pensione indiretta) in favore dei familiari superstiti.
La pensione di reversibilità è pari ad una quota percentuale della pensione del dante causa, ossia del soggetto che per effetto della successione ne perde il diritto, quindi della persona deceduta.
La pensione indiretta è invece riconosciuta ai superstiti nel caso in cui l’assicurato abbia raggiunto 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva o 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 anni nei 5 anni precedenti la data del decesso.
Chi ha diritto alla pensione di reversibilità e alla pensione indiretta 2021: requisiti dei superstiti
Hanno diritto alla pensione di reversibilità e alla pensione indiretta 2021, i superstiti che posseggono i seguenti requisiti:
- il coniuge o l’unito civilmente;
- il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non abbia contratto nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio;
- I figli minorenni alla data del decesso del dante causa;
- I figli inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso, indipendentemente dall’età;
- I figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili ai corsi scolastici, nei limiti del 21° anno di età;
- I figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentino l’università, nei limiti della durata legale del corso di studi e non oltre il 26 anno di età.
I figli studenti hanno diritto alla pensione ai superstiti anche se svolgono una attività lavorativa dalla quale deriva un piccolo reddito. Si considera tale un reddito annuo non superiore ad un importo pari al trattamento minimo annuo di pensione previsto dal Fondo Pensioni lavoratori dipendenti maggiorato del 30%, riparametrato al periodo di svolgimento dell’attività lavorativa
Pensione di reversibilità e indiretta 2021 in caso di divorzio e nuovo matrimonio
Nel caso in cui il soggetto deceduto (c.d. dante causa) abbia contratto nuovo matrimonio dopo il divorzio, le quote del trattamento pensionistico di reversibilità e di pensione indiretta 2021 spettanti al coniuge superstite e al coniuge divorziato sono stabilite con sentenza dal Tribunale
Convivenza e mantenimento economico nella pensione di reversibilità e indiretta 2021
La convivenza col soggetto deceduto e la necessità di mantenimento economico abituale, nei casi di non autosufficienza, sono requisiti fondamentali per percepire la pensione di reversibilità e la pensione indiretta 2021.
Il superstite, infatti, viene considerato a carico dell’assicurato o del pensionato deceduto se non autosufficiente economicamente, e se convive col dante causa, ossia ne condivide la dimora abituale.
Pensione di reversibilità e pensione indiretta 2021 in assenza di coniuge e figli
La pensione di reversibilità e pensione indiretta 2021 in assenza di coniuge e figli spetta a:
- genitori dell’assicurato o pensionato che al momento della morte di quest’ultimo abbiano compiuto il 65° anno di età, non siano titolari di pensione e risultino a carico del lavoratore deceduto. Spetta agli stessi anche se i figli, pur esistendo, non abbiano diritto alla pensione ai superstiti;
- in assenza del coniuge, dei figli o del genitore o se, pur esistendo essi non abbiano diritto alla pensione ai superstiti, i fratelli celibi e sorelle nubili dell’assicurato o pensionato che al momento della morte di quest’ultimo siano inabili al lavoro, non siano titolari di pensione, siano a carico del lavoratore deceduto.
In questi casi la pensione ai superstiti è pari ad una quota percentuale della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all’assicurato deceduto.
Importo pensione di reversibilità e pensione indiretta 2021
L’importo della pensione di reversibilità e della pensione indiretta 2021 segue le seguenti aliquote:
- Coniuge solo: 60% della quota di pensione che spetta al soggetto deceduto
- Coniuge con figlio: 80% della quota di pensione che spetta al soggetto deceduto
- Coniuge con due o più figli: 100% della quota di pensione che spetta al soggetto deceduto
Nel caso abbiano diritto a pensione di reversibilità o indiretta soltanto i figli, i genitori o i fratelli o sorelle, l’importo è il seguente:
- Un figlio: 70% del totale
- Due figli: 80% del totale
- Tre o più figli: 100% del totale
- Un genitore: 15% del totale
- Due genitori: 30% del totale
- Un fratello o una sorella: 15% del totale
- Due fratelli o sorelle: 30% del totale
Decorrenza
La pensioni di reversibilità o indiretta 2021 ai superstiti decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso del pensionato o dell’assicurato.
Come inviare la domanda di pensione di reversibilità o indiretta 2021
La domanda può essere inviata all’Inps gratuitamente tramite i servizi del Patronato Inpas